Notizie generali e cenni storici
Dietro questo nome, Leognano, si celano le realtà delle nostre colline, il verde dell'ambiente naturale, il fascino delle pietre antiche, la spontanea simpatia umana di chi ha qui le proprie radici.
E' un nome che trae origine da una storia antica la quale risale all'epoca romana.
La zona, infatti, doveva essere sede di un "fundus rusticus", del quale rimane una cisterna, il cui padrone veniva denominato Leonianus; da ciò deriva l'attuale denominazione di Leognano.
Incastonato nel cuore della Valle Siciliana, Leognano ha seguito, inevitabilmente, le sorti storiche di questa; già a partire dall'alto medioevo il paese era assoggettato alle diverse dominazioni baronali.
Nel 1744, nel palazzo ancora dominante in cima al paese, casa della madre Margarita dei baroni Civico, veniva alla luce il grande filosofo, giurista, nonché uomo politico Melchiorre Delfico, come risulta dal libro dei battesimi del tempo, conservato gelosamente nella nostra parrocchia.
Fino al 1860 Leognano faceva parte del Regno Borbonico. Dal 1860, anno di unione del Regno d'Italia, fu annessa al Comune di Castiglione della Valle del comprensorio di Tossicia. Sullo sfondo di un paesaggio di rovine materiali e spirituali, in preda alle orde del brigantaggio dei primi anni del Regno d'Italia, si faceva sempre più chiara l'idea che la causa di detto stato di cose fosse riconducibile all'inefficienza dell'amministrazione comunale di Castiglione della Valle. Di conseguenza, si avvertiva la necessità di riunire Leognano al vicino circondario di Montorio al Vomano; ciò avvenne il 18 Dicembre 1869 con Regio decreto di Vittorio Emanuele II.
Nel 1931 a Leognano è nata la scrittrice italo-canadese Maria De Dominicis Ardizzi.
La frazione di Leognano abbraccia un vasto territorio con quattro frazioni e nove piccole contrade, dispone di cinque chiese.
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